Sender Unknown
2007-05-21 07:35:01 UTC
Più in basso segue trascrizionme integrale dell'ottimo documento della BBC
sulle pporcate degli schifosi preti pedofili, coperti e protetti dal
Vaticano e dal papa.
Ecco i dati AGGHIACCIANTI di quanto SOLO NEGLI USA (quindi resto del mondo
escuso) è costata la pratica pedofila così ampiamente seguita (e nascosta,
grazie a Nazinger e al suo documento chiamato "Seguito del Crimen
Sollicitationis"!!) all'interno della chiesa cattolica.
Si noti che, come specificato nella nota a fondo pagina, a questi conti
mancano gli 85 milioni di dollari (!!) che è costata la pedofilia dei preti
nella sola arcidiocesi di Boston. Per chi non lo ricordasse, l'arcivescovo
di Boston si rese colpevole di reati gravissimi, accertati dalla giustizia
USA, perchè per lunghissimo tempo nascose un numero spaventoso di casi di
stupro a danno di minori compiuti dai preti.
Penserete che dopo essere stato trovato colpevole dalla giustizia di tali
aberranti crimini, l'arcivescovo di Boston sia stato allontanato dalla
chiesa cattolica.... SBAGLIATO!!!!! Non solo vi rimase dentro a tutti gli
effetti, ma fu tranquillamente incluso nei 104 cardinali partecipanti al
conclave che ha eletto l'indecente papa tedesco!! PAZZESCO!!!
E ora leggete qui:
http://usccb.org/nrb/johnjaystudy/
Table 6.1.1 TOTAL COSTS PAID BY DIOCESES AND RELIGIOUS COMMUNITIES,
BY TYPE OF EXPENDITURE
Sum Total Costs for Years 1950 to 2002
Compensation Costs $475,674,835.73*
Treatment Costs $24,976,687.92
Priest Treatment Costs $33,393,639.70
Attorney Costs for Legal Representation $38,461,930.60
Total Cost $572,507,094.00*
* These figures do not include the highly publicized settlement figure of
$85 million in the Archdiocese of Boston.
----------------------------------------------
Sex crimes and the Vatican
Registrazione di una trasmissione della BBC One
riportata dalla rivista Panorama il 3 ottobre 2006.
KENYON (al pubblico) Quando si venne a conoscenza
di quello che succedeva a Fern, le autorità
ecclesiastiche locali, in ossequio alle direttive
segrete della Chiesa cattolica, misero tutto a tacere.
Responsabile di quella imposizione fu il Cardinale
Ratzinger, attualmente Papa Benedetto XVI.
Quattro anni fa Padre Sean Fortune si trovò al
centro di un'inchiesta a largo raggio sugli abusi
del clero sui minorenni. Lo scandalo venne fuori
quando si parlò di un documento segreto del
Vaticano che copriva gli stupratori e le vittime
degli abusi. Colm o' German, violentato da Padre
Fortune quando aveva quattordici anni, è tornato a
Fern per dimenticare quegli eventi.
COLM Ogni domenica mattina, dopo aver abusato di
me, Padre Fortune mi lasciava nel suo letto e
scendeva a dire la sua prima messa. Poi tornava ad
abusare di me.
In seguito andavamo a far colazione insieme,
dopodiché presenziavo alla sua seconda messa.
KENYON (al pubblico) La Chiesa locale sapeva che
Padre Fortune era un pedofilo, ma invece di
informare la polizia cominciò a trasferirlo da una
parrocchia
all'altra. Quando esplose lo scandalo, si ammazzò
prima del processo. Indagando su chi lo aveva
aiutato a nascondere le sue malefatte, Colm riuscì
a scoprire che era stato il più vecchio esponente
della diocesi, l'arcivescovo Brendan Comiskey.
MAC DONALD Comiskey, sei stato tu ad aiutare
Padre Fortune ad abusare dei suoi ragazzi?
COMISKEY Quando venni a conoscenza del fatto, lo
cacciai dalla parrocchia e lo indussi ad andare da
uno psicoanalista.
MAC DONALD Dopo che erano trascorsi sei anni?
Perché non lo hai fermato prima?... (al pubblico)
Comiskey si dimise. Dopo le sue dimissioni ci
furono tante altre storie di abusi. Adesso Colm
dirige una associazione irlandese che si occupa
delle vittime, ha ottenuto l'apertura di
un'inchiesta governativa e ha scoperto che la
copertura delle violenze aveva coinvolti diversi
preti.
COLM Il giornale locale ha descritto con
abbondanza di particolari le violenze esercitate
da ventisei preti - coperti dalla cultura del
segreto e dal terrore dello scandalo che hanno
indotto il nuovo vescovo a mettere la sicurezza
dei bambini al primo posto tra gli interessi della
Chiesa - su un centinaio di adolescenti.
KENYON (al pubblico) Nel corso delle indagini
Colm si convinse che il documento segreto,
conosciuto come Crimen Sollicitationis, era stato
utilizzato per
mettere a tacere le accuse di abusi.
AIDEN DOYLE Dopo quarant'anni mi ricordo ancora
di quello che accadde nella mia camera quando
Padre Fortune entrò con un pretesto, mi gettò
improvvisamente sul letto, mi intimò di giacere
accanto a lui e si accanì contro di me. Poi mi
disse che mi considerava una persona speciale e io
mi chiesi quanto sarebbe durato quell'incubo.
KENYON (al pubblico) Dopo l'aggressione, Aiden
raccontò ad altri preti quello che gli era
accaduto, ma questi, invece di rivolgersi alle
autorità, impedirono alla vittima di confidarsi
con qualcuno.
AIDEN Mi fecero giurare che avrei tenuto la bocca
chiusa, ma subito dopo mi chiesi perché avrei
dovuto farlo, se non ero stato io il protagonista
di quel misfatto.
AIDEN Mi imposero di tacere e mi dissero di non
preoccuparmi e che bastava perdonare.
KENYON Aiden restò così impaurito che ha taciuto
per quarant'anni. Il prete che l'ha stuprato non è
stato mai punito. Per capire a fondo il Crimen
Sollicitationis, Colm si incontrò con Padre Tom
Doyle, un esperto di diritto canonico, un tempo
stimato in Vaticano, ma oggi non più a causa del
suo interessamento agli abusi del clero.
DOYLE Il Crimen Sollicitationis prescrive una
politica di segretezza assoluta su tutti gli abusi
per punire quelli che vorrebbero richiamare
l'attenzione su questi crimini, il che prova che
le gerarchie ecclesiastiche sono interessate
unicamente al
controllo della situazione. Il documento non
provvede infatti ad aiutare le vittime e contiene
minacce di scomunica per chiunque dovesse svelare
la verità con l'obiettivo di proteggere la
reputazione dei preti. Fu Ratzinger a imporlo e
poi a mandare nel 2001 a tutti i vescovi del mondo
un altro documento che ribadiva con
enfasi la segretezza. Recentemente ha aggiunto che
tutte le accuse devono essere vagliate dal Vaticano.
KENYON Il nuovo documento fu una opportunità
mancata di modernizzare l'approccio della Chiesa
proprio mentre stavano esplodendo gli scandali più
grandi negli Stati Uniti. Colm allora andò a Roma
per capire se si trattava di casi isolati sfuggiti
al controllo del Vaticano o una copertura
sistematica delle gerarchie ecclesiastiche.
COLM Mentre nel 2002 gli scandali esplodevano in
Irlanda, centinaia di casi stavano emergendo negli
Stati Uniti, dove 4.500 preti furono accusati di
violenza o abusi sessuali sui minori.
KENYON Il centro degli scandali era Boston, dove
i preti accusati di reati sessuali venivano
sollecitamente spostati da una parrocchia
all'altra. Al vescovo prontamente allontanato a
causa di un simile modo di comportarsi subentrò
allora Padre Patrick Wall, un ex benedettino al
quale il Vaticano ordinò di imporre il Crimen
Sollicitationis.
WALL Essendomi accorto di essere manovrato, decisi
di non lavorare più per una istituzione che si
sforzava di sembrare santa, ma che pensava solo a
proteggere se stessa. La maggior parte dei casi
non fu mai scoperta, perché, in ossequio
all'ordine che lo scandalo doveva essere soffocato
a ogni costo, le vittime furono messe a tacere con
qualsiasi mezzo.
KENYON Padre Patrich allora lasciò il clero e si
unì ai difensori delle vittime. Il primo caso che
affrontò fu quello di uno stupratore insaziabile,
Padre Oliver O' Grady, ordinato in Irlanda, ma
operante in California. Egli depose l'anno scorso
in un processo nel quale era accusato di aver
sodomizzato un bambino più di cento volte.
O'GRADY Preferivo i ragazzini snelli, dei quali
mi attraeva la zona genitale che una forza
irresistibile mi costringeva a toccare.
KENYON Egli ha riconosciuto che le sue vittime
sono state almeno 30 in 20 anni.
DOMANDA Si sentiva attratto anche dalle ragazzine?
O' GRADY Solo da quelle che mi tentavano. Allora
sollevavo le loro vesti quasi inconsciamente, ma
facendo in modo che non se ne avvedessero. Era più
piacevole restare a guardare i loro indumenti
intimi che toccarle.
KENYON O'Grady fu messo in prigione per sette
anni. Adesso vive in Irlanda. Le sue vittime
accusano il suo successore, il cardinale di Los
Angeles, Roger Mahoney, di aver trasferito O'Grady
da una parrocchia all'altra per evitare lo scandalo.
DOMANDA Dopo quello che hai fatto ti ritieni
ancora un Pastore?
O'GRADY Certamente no.
KENYON Nel 2002 la Chiesa cattolica americana
reagì allo scandalo che montava, istituendo
un'associazione indipendente, chiamata Comitato
Nazionale per il Riesame.
ANNE BURKE (Comitato Nazionale per la Revisione)
Il Comitato rilevò le stesse percentuali di
aggressioni sessuali in tutte le diocesi del mondo.
KENYON L'analisi degli scandali sessuali del
clero indussero il suo Presidente, Frank Keating,
Governatore dell'Oklahoma, a paragonare la
segretezza della Chiesa a quella della mafia e a
rassegnare le dimissioni dopo un anno. Nella
lettera di dimissioni egli disse che il fatto che
i preti non obbedivano ai mandati di comparizione
e i loro superiori depennavano i nomi degli
stupratori era tipico delle organizzazioni
criminali. Il Comitato comunque andò avanti e
produsse una Carta per la protezione dei bambini.
In tutto l'Occidente le accuse contri i preti
provocarono risposte di questo tipo. In America,
anche quando l'attenzione su quegli eventi calò,
la Chiesa continuò ad analizzare le accuse in
segreto e ad emarginare le vittime.
BURKE Non abbiamo esaminato prove sufficienti a
dimostrare che siamo soddisfatti di quello che
abbiamo fatto. E la situazione sta peggiorando,
perché la Carta viene osservata sempre meno e
molte diocesi non riescono a trasferire i preti
incriminati.
Pensavamo che gli ultimi quattro anni avrebbero
insegnato sia a noi che ai vescovi abbastanza per
riuscire a tenere la situazione sotto controllo. E
invece da quello che avviene nella Chiesa ci
accorgiamo sempre più spesso che questa non
imparava niente dagli errori del passato.
KENYON C'è una tensione tra le regole della legge
e quelle della Chiesa, tra la protezione dei
bambini e quella del cardinale Ratzinger.
PADRE TOM DOYLE Non esiste nessun accordo per
aiutare le vittime e nemmeno quelli che cercano di
aiutarle, esiste però un accordo tacito per
mentire sulla esistenza del problema. In quanto ai
preti incriminati, quando sono scoperti non
vengono sottoposti a inchiesta né perseguiti, ma
semplicemente rimossi in segreto e senza rivelare
i motivi del provvedimento. C'è una totale
mancanza di considerazione per le vittime e i
minori destinati a essere le loro nuove vittime
nella nuova parrocchia. La stessa pratica viene
seguita in tutti i Paesi del mondo.
KENYON Il Crimen sollicitationis non ha riempito
il vuoto di credibilità che si era venuto a creare.
COLM Ero in Brasile, il più grande Paese
cattolico al mondo con 125 milioni di fedeli, ma
con enormi sacche di miseria e ignoranza, turismo
sessuale e tanti bambini bisognosi di protezione.
La Chiesa cattolica non sembra aver imparato la
dura lezione ricevuta dal mondo occidentale.
KENYON Sei anni fa arrivò un prete nuovo nella
piccola comunità rurale di Annopolis, nel Brasile
centrale, Padre Tarcisio Tadeu Spiricigo,
incriminato dalla polizia di San Paolo per abusi
sessuali sui minori.
COLM Il prete era stato incriminato la prima
volta nel 1991. Prima di arrivare ad Annopolis era
già stato trasferito almeno quattro volte e aveva
continuato comunque a violentare minori. Il
vescovo che lo aveva trasferito conosceva la sua
storia, ma disse che era stato curato e così gli
abusi continuarono.
KENYON Il prete si trasferì in una abitazione
vicina a quella di una certa Donna Elza, alla
quale si offrì subito di dare lezioni di chitarra
al suo nipotino di cinque anni. Un giorno il
bambino confidò alla nonna che sapeva fare l'amore
e che non lo aveva detto ai suoi genitori per
paura di essere picchiato. La nonna gli chiese che
cosa era accaduto e rimase sconvolta dal racconto
del nipotino. Non si sarebbe mai aspettata una
cosa del genere da un prete. Da allora quando i
bambini lo incontravano lo chiamavano "mogliettina
del prete" e il nipotino se ne vergognava a tal
punto da desiderare la morte.
KENYON Se il cardinale Ratzinger, che istruiva le
cause per abusi sui minori, era a conoscenza di
quello che aveva fatto Padre Tarcisio, perché gli
consentì di continuare a lavorare a stretto
contatto con i bambini?
COLM E' sorprendente constatare che la storia è
sempre la stessa, in ogni tempo e in ogni luogo. I
vescovi trasferiscono i preti che hanno già
stuprato dei bambini in altre parrocchie dove
continueranno a commettere altri crimini sessuali.
Questo ragazzino è stato violentato nel 2002,
mentre gli scandali del clero sconvolgevano gli
Stati Uniti e l'Irlanda e il Vaticano cercava
pretesti per giustificarli. Adesso il ragazzino
vuole morire, perché ha perduto la gioia di vivere
e a scuola lo chiamano "la ragazza del prete". E
la Chiesa non muove un dito. Così non può andare
avanti.
KENYON Nonostante quel prete avesse già abusato
di un tredicenne a San Paolo, Donna Elza sostiene
che la Chiesa e la comunità la costrinsero a
riversare le accuse sul nipotino.
DONNA ELZA La Chiesa era arrabbiata con me e la
gente mi evitava. Avrei voluto difendere mio
nipote, ma mi sentivo emarginata.
COLM Il popolo non capì. Ma allora aveva la sua
fede, mentre oggi l'ha perduta.
ELZA Sono triste. Temo che mio nipote avrà dei
problemi.
COLM Il prete si comportava come se non fosse
successo niente. Nel suo diario aveva descritto il
tipo di ragazzino a cui mirava e come evitare di
farsi prendere. Doveva essere povero, maschio,
orfano di padre, affettuoso, tranquillo, bisognoso
di protezione, privo di scrupoli sessuali e avere
dai sette ai dieci anni. Doveva cercalo nelle
scuole, nelle strade e nelle famiglie. Per
agganciarlo doveva offrirsi di dargli lezioni di
chitarra o invitarlo a entrare nei cori. Doveva
ingraziarsi la famiglia e chiedergli prestazioni
sessuali in cambio di regali.
KENYON Dopo decenni gli abusi di Padre Tarcisio
furono portati alla luce dalla polizia. L'anno
scorso fu condannato a quindici anni di carcere.
DOYLE Il Vaticano non ha una politica per la
protezione dei bambini, ma ne ha una per tenere
sepolti gli scandali nella segretezza e limitare i
danni per quanto possibile.
KENYON L'ordine del cardinale Ratzinger di
inviare tutte le accuse in Vaticano si sta
rivelando frustrante per gli operatori sociali che
cercano di mettere in carcere i preti sospetti.
Questo è Padre Joseph Henn, maestro del coro.
Questa foto fu presa durante il suo primo incarico
a Phoenix in Arizona, quando conobbe Rick Rivezo,
un chierichetto di quattordici anni.
RIVEZO I miei genitori sapevano che trascorrevo
il tempo insieme a lui. Veniva spesso a casa mia.
Ricordo che mio padre mi diceva che per Joseph la
porta doveva essere sempre aperta, in quanto lo
considerava un membro della famiglia.
KENYON Una volta guadagnata la fiducia della
famiglia del ragazzino, Padre Henn cominciò ad
abusarne.
RIVEZO Ci portava ai matrimoni, ai funerali, in
piscina. Andava nella canonica e mi diceva di
tirare fuori dai cassetti i costumi da bagno
perché potesse asciugarli. Poi mi dava un
asciugamani e mi invitava ad aspettarlo a letto.
Si sedeva di fronte a me e mi massaggiava tutto il
corpo dall'alto in basso e viceversa. Cercavo di
evitare il suo sguardo e, per non farmi
coinvolgere nel gioco, chiudevo gli occhi. Quando
le mie mani toccavano le sue gambe, le ritraevo di
colpo, giravo la testa dall'altra parte e mi
auguravo che la cosa finisse in fretta.
KENYON L'uomo che trattava il suo caso era Rick
Rowley, un famoso avvocato di Phoenix, che, prima
di andare in pensione, riuscì a estorcere una
confessione
scritta dal vescovo locale nella quale questi
ammetteva di avere coscientemente nascosto alla
polizia gli abusi dei suoi preti.
ROMLEY L'ostruzionismo che vidi mentre svolgevo
le indagini non l'avevo mai visto per tutta la mia
carriera. Era difficilissimo ottenere
un'informazione dalla Chiesa. Eravamo a conoscenza
di certi incontri che avevano avuto luogo, ma essi
non produssero nessun documento che avrebbe potuto
aiutarci.
KENYON La linea seguita dal Vaticano è che i
crimini sessuali commessi dal clero vanno
giudicati seguendo esclusivamente il diritto canonico.
ROMLEY Supponevamo che ci fossero archivi segreti
ai quali attingere in qualsiasi circostanza, ma ci
dissero che il Nunzio aveva ordinato di non
consentire l'accesso a informazioni di tipo
criminale, perché erano state sottoposte a una
speciale protezione. La Chiesa non vuole
riconoscere che il problema è serio perché non
vuol consentire alle autorità civili di porre un
freno agli abusi dei suoi preti. Ci contrastavano
passo passo, realizzando una vera e propria
tattica ostruzionistica.
KENYON La sua battaglia più dura fu quella contro
Padre Henn e altri due preti, che andarono
all'estero per sfuggire ai persecutori americani.
COLM Sapevo che questi preti avevano fatto voto di
obbedienza a Roma. Allora decisi di mandare una
lettera in Vaticano, per chiedere, dopo che le
accuse formali erano state avanzate, che
costringessero i preti incriminati a eseguire i
loro ordini, tornare in patria e consegnarsi, per
consentire alla giustizia di seguire il suo corso,
ma restai molto deluso. Avevo scritto al cardinale
Sodano, il segretario di Stato, per chiedergli se
poteva ordinare a questi preti di tornare in
patria, ma mi rimandavano la posta indietro con il
pretesto che il destinatario si era rifiutato di
accettarla. Non aprivano nemmeno la busta. Una
Chiesa con l'autorità morale per fare quello che è
giusto è venuta meno al dovere di impedire l'abuso
sui bambini. Eppure aveva avuto una reale
opportunità di dichiarare al mondo che si sentiva
responsabile della protezione dei bambini. E
invece non rispondeva neppure.
KENYON Padre Henn, il prete che con la scusa di
portare in piscina Rick Rivezo finì per abusare di
lui, adesso è ricercato per tredici accuse per
molestie avanzate da un gran giurì negli Stati
Uniti. Ma non è più là. E' al sicuro in Vaticano e
si oppone all'estradizione dal quartiere generale
del suo ordine religioso, i Salvatoriani. Il
Vaticano non l'ha costretto a tornare in America
ad affrontare il processo.
COLM La cosa più straordinaria di questa storia è
che Padre Henn non è solo. Un giornale americano
ha scritto recentemente una serie di articoli
sotto il nome di "preti fuggitivi" e ha scoperto
che c'erano più di sette preti americani, accusati
di abusi sessuali sui minori, che vivono con il
sostegno della Chiesa, dentro e fuori del Vaticano.
KENYON Può darsi che il Vaticano conservi le
prove di altri preti che abusano dei minori in
ogni parte del mondo, ma, invece che alla
cooperazione e alla trasparenza, le direttive
della Chiesa mirano all'ostruzionismo e alla
copertura. C'è un uomo però che ha il potere di
cambiare tutto.
DOYLE Il cardinale Ratzinger, che adesso è il
Papa, potrebbe dire "questa è la politica di tutta
la Chiesa. Cooperazione piena ovunque con le
autorità civili e isolamento e dimissioni dei
preti dichiarati colpevoli. Completa apertura e
trasparenza delle situazioni finanziarie.
Eliminazione degli ostacoli ai processi".
KENYON Il Vaticano non ha risposto alle ripetute
richieste di un'intervista sui casi acclarati.
Padre Henn ha perduto la sua lotta contro
l'estradizione negli Stati Uniti. Egli è qui da
quando scappò dal quartier generale dei
Salvatoriani dove si trovava agli arresti
domiciliari mentre si credeva che si nascondesse
da qualche parte in Italia. C'è un mandato
internazionale per il suo arresto. In precedenza
il prete cattolico Oliver O'Grady passò sette anni
in un carcere americano per abusi sui minori.
Anche se gli psichiatri americani lo avevano
definito uno stupratore sistematico che aveva
bisogno di curarsi per tutta la vita, fu riportato
in Irlanda nel 2001. Il suo nome non appare nel
Registro dei criminali sessuali irlandesi e non ci
sono restrizioni per quanto riguarda i suoi
contatti con i bambini.
DOMANDA Quindi gli abusi e le molestie erano
quasi un'occupazione a tempo pieno durante tutta
la sua carriera di prete.
O'GRADY Direi che ne costituiva una parte
significativa.
DOMANDA Delle vittime molestate quanti erano
ragazzi e quante ragazze.
O'GRADY Tre quarti erano maschi e un quarto femmine.
DOMANDA Che altro è successo dopo tutto quello
che è accaduto?
O'GRADY Niente. La vita è andata avanti.
sulle pporcate degli schifosi preti pedofili, coperti e protetti dal
Vaticano e dal papa.
Ecco i dati AGGHIACCIANTI di quanto SOLO NEGLI USA (quindi resto del mondo
escuso) è costata la pratica pedofila così ampiamente seguita (e nascosta,
grazie a Nazinger e al suo documento chiamato "Seguito del Crimen
Sollicitationis"!!) all'interno della chiesa cattolica.
Si noti che, come specificato nella nota a fondo pagina, a questi conti
mancano gli 85 milioni di dollari (!!) che è costata la pedofilia dei preti
nella sola arcidiocesi di Boston. Per chi non lo ricordasse, l'arcivescovo
di Boston si rese colpevole di reati gravissimi, accertati dalla giustizia
USA, perchè per lunghissimo tempo nascose un numero spaventoso di casi di
stupro a danno di minori compiuti dai preti.
Penserete che dopo essere stato trovato colpevole dalla giustizia di tali
aberranti crimini, l'arcivescovo di Boston sia stato allontanato dalla
chiesa cattolica.... SBAGLIATO!!!!! Non solo vi rimase dentro a tutti gli
effetti, ma fu tranquillamente incluso nei 104 cardinali partecipanti al
conclave che ha eletto l'indecente papa tedesco!! PAZZESCO!!!
E ora leggete qui:
http://usccb.org/nrb/johnjaystudy/
Table 6.1.1 TOTAL COSTS PAID BY DIOCESES AND RELIGIOUS COMMUNITIES,
BY TYPE OF EXPENDITURE
Sum Total Costs for Years 1950 to 2002
Compensation Costs $475,674,835.73*
Treatment Costs $24,976,687.92
Priest Treatment Costs $33,393,639.70
Attorney Costs for Legal Representation $38,461,930.60
Total Cost $572,507,094.00*
* These figures do not include the highly publicized settlement figure of
$85 million in the Archdiocese of Boston.
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Sex crimes and the Vatican
Registrazione di una trasmissione della BBC One
riportata dalla rivista Panorama il 3 ottobre 2006.
KENYON (al pubblico) Quando si venne a conoscenza
di quello che succedeva a Fern, le autorità
ecclesiastiche locali, in ossequio alle direttive
segrete della Chiesa cattolica, misero tutto a tacere.
Responsabile di quella imposizione fu il Cardinale
Ratzinger, attualmente Papa Benedetto XVI.
Quattro anni fa Padre Sean Fortune si trovò al
centro di un'inchiesta a largo raggio sugli abusi
del clero sui minorenni. Lo scandalo venne fuori
quando si parlò di un documento segreto del
Vaticano che copriva gli stupratori e le vittime
degli abusi. Colm o' German, violentato da Padre
Fortune quando aveva quattordici anni, è tornato a
Fern per dimenticare quegli eventi.
COLM Ogni domenica mattina, dopo aver abusato di
me, Padre Fortune mi lasciava nel suo letto e
scendeva a dire la sua prima messa. Poi tornava ad
abusare di me.
In seguito andavamo a far colazione insieme,
dopodiché presenziavo alla sua seconda messa.
KENYON (al pubblico) La Chiesa locale sapeva che
Padre Fortune era un pedofilo, ma invece di
informare la polizia cominciò a trasferirlo da una
parrocchia
all'altra. Quando esplose lo scandalo, si ammazzò
prima del processo. Indagando su chi lo aveva
aiutato a nascondere le sue malefatte, Colm riuscì
a scoprire che era stato il più vecchio esponente
della diocesi, l'arcivescovo Brendan Comiskey.
MAC DONALD Comiskey, sei stato tu ad aiutare
Padre Fortune ad abusare dei suoi ragazzi?
COMISKEY Quando venni a conoscenza del fatto, lo
cacciai dalla parrocchia e lo indussi ad andare da
uno psicoanalista.
MAC DONALD Dopo che erano trascorsi sei anni?
Perché non lo hai fermato prima?... (al pubblico)
Comiskey si dimise. Dopo le sue dimissioni ci
furono tante altre storie di abusi. Adesso Colm
dirige una associazione irlandese che si occupa
delle vittime, ha ottenuto l'apertura di
un'inchiesta governativa e ha scoperto che la
copertura delle violenze aveva coinvolti diversi
preti.
COLM Il giornale locale ha descritto con
abbondanza di particolari le violenze esercitate
da ventisei preti - coperti dalla cultura del
segreto e dal terrore dello scandalo che hanno
indotto il nuovo vescovo a mettere la sicurezza
dei bambini al primo posto tra gli interessi della
Chiesa - su un centinaio di adolescenti.
KENYON (al pubblico) Nel corso delle indagini
Colm si convinse che il documento segreto,
conosciuto come Crimen Sollicitationis, era stato
utilizzato per
mettere a tacere le accuse di abusi.
AIDEN DOYLE Dopo quarant'anni mi ricordo ancora
di quello che accadde nella mia camera quando
Padre Fortune entrò con un pretesto, mi gettò
improvvisamente sul letto, mi intimò di giacere
accanto a lui e si accanì contro di me. Poi mi
disse che mi considerava una persona speciale e io
mi chiesi quanto sarebbe durato quell'incubo.
KENYON (al pubblico) Dopo l'aggressione, Aiden
raccontò ad altri preti quello che gli era
accaduto, ma questi, invece di rivolgersi alle
autorità, impedirono alla vittima di confidarsi
con qualcuno.
AIDEN Mi fecero giurare che avrei tenuto la bocca
chiusa, ma subito dopo mi chiesi perché avrei
dovuto farlo, se non ero stato io il protagonista
di quel misfatto.
AIDEN Mi imposero di tacere e mi dissero di non
preoccuparmi e che bastava perdonare.
KENYON Aiden restò così impaurito che ha taciuto
per quarant'anni. Il prete che l'ha stuprato non è
stato mai punito. Per capire a fondo il Crimen
Sollicitationis, Colm si incontrò con Padre Tom
Doyle, un esperto di diritto canonico, un tempo
stimato in Vaticano, ma oggi non più a causa del
suo interessamento agli abusi del clero.
DOYLE Il Crimen Sollicitationis prescrive una
politica di segretezza assoluta su tutti gli abusi
per punire quelli che vorrebbero richiamare
l'attenzione su questi crimini, il che prova che
le gerarchie ecclesiastiche sono interessate
unicamente al
controllo della situazione. Il documento non
provvede infatti ad aiutare le vittime e contiene
minacce di scomunica per chiunque dovesse svelare
la verità con l'obiettivo di proteggere la
reputazione dei preti. Fu Ratzinger a imporlo e
poi a mandare nel 2001 a tutti i vescovi del mondo
un altro documento che ribadiva con
enfasi la segretezza. Recentemente ha aggiunto che
tutte le accuse devono essere vagliate dal Vaticano.
KENYON Il nuovo documento fu una opportunità
mancata di modernizzare l'approccio della Chiesa
proprio mentre stavano esplodendo gli scandali più
grandi negli Stati Uniti. Colm allora andò a Roma
per capire se si trattava di casi isolati sfuggiti
al controllo del Vaticano o una copertura
sistematica delle gerarchie ecclesiastiche.
COLM Mentre nel 2002 gli scandali esplodevano in
Irlanda, centinaia di casi stavano emergendo negli
Stati Uniti, dove 4.500 preti furono accusati di
violenza o abusi sessuali sui minori.
KENYON Il centro degli scandali era Boston, dove
i preti accusati di reati sessuali venivano
sollecitamente spostati da una parrocchia
all'altra. Al vescovo prontamente allontanato a
causa di un simile modo di comportarsi subentrò
allora Padre Patrick Wall, un ex benedettino al
quale il Vaticano ordinò di imporre il Crimen
Sollicitationis.
WALL Essendomi accorto di essere manovrato, decisi
di non lavorare più per una istituzione che si
sforzava di sembrare santa, ma che pensava solo a
proteggere se stessa. La maggior parte dei casi
non fu mai scoperta, perché, in ossequio
all'ordine che lo scandalo doveva essere soffocato
a ogni costo, le vittime furono messe a tacere con
qualsiasi mezzo.
KENYON Padre Patrich allora lasciò il clero e si
unì ai difensori delle vittime. Il primo caso che
affrontò fu quello di uno stupratore insaziabile,
Padre Oliver O' Grady, ordinato in Irlanda, ma
operante in California. Egli depose l'anno scorso
in un processo nel quale era accusato di aver
sodomizzato un bambino più di cento volte.
O'GRADY Preferivo i ragazzini snelli, dei quali
mi attraeva la zona genitale che una forza
irresistibile mi costringeva a toccare.
KENYON Egli ha riconosciuto che le sue vittime
sono state almeno 30 in 20 anni.
DOMANDA Si sentiva attratto anche dalle ragazzine?
O' GRADY Solo da quelle che mi tentavano. Allora
sollevavo le loro vesti quasi inconsciamente, ma
facendo in modo che non se ne avvedessero. Era più
piacevole restare a guardare i loro indumenti
intimi che toccarle.
KENYON O'Grady fu messo in prigione per sette
anni. Adesso vive in Irlanda. Le sue vittime
accusano il suo successore, il cardinale di Los
Angeles, Roger Mahoney, di aver trasferito O'Grady
da una parrocchia all'altra per evitare lo scandalo.
DOMANDA Dopo quello che hai fatto ti ritieni
ancora un Pastore?
O'GRADY Certamente no.
KENYON Nel 2002 la Chiesa cattolica americana
reagì allo scandalo che montava, istituendo
un'associazione indipendente, chiamata Comitato
Nazionale per il Riesame.
ANNE BURKE (Comitato Nazionale per la Revisione)
Il Comitato rilevò le stesse percentuali di
aggressioni sessuali in tutte le diocesi del mondo.
KENYON L'analisi degli scandali sessuali del
clero indussero il suo Presidente, Frank Keating,
Governatore dell'Oklahoma, a paragonare la
segretezza della Chiesa a quella della mafia e a
rassegnare le dimissioni dopo un anno. Nella
lettera di dimissioni egli disse che il fatto che
i preti non obbedivano ai mandati di comparizione
e i loro superiori depennavano i nomi degli
stupratori era tipico delle organizzazioni
criminali. Il Comitato comunque andò avanti e
produsse una Carta per la protezione dei bambini.
In tutto l'Occidente le accuse contri i preti
provocarono risposte di questo tipo. In America,
anche quando l'attenzione su quegli eventi calò,
la Chiesa continuò ad analizzare le accuse in
segreto e ad emarginare le vittime.
BURKE Non abbiamo esaminato prove sufficienti a
dimostrare che siamo soddisfatti di quello che
abbiamo fatto. E la situazione sta peggiorando,
perché la Carta viene osservata sempre meno e
molte diocesi non riescono a trasferire i preti
incriminati.
Pensavamo che gli ultimi quattro anni avrebbero
insegnato sia a noi che ai vescovi abbastanza per
riuscire a tenere la situazione sotto controllo. E
invece da quello che avviene nella Chiesa ci
accorgiamo sempre più spesso che questa non
imparava niente dagli errori del passato.
KENYON C'è una tensione tra le regole della legge
e quelle della Chiesa, tra la protezione dei
bambini e quella del cardinale Ratzinger.
PADRE TOM DOYLE Non esiste nessun accordo per
aiutare le vittime e nemmeno quelli che cercano di
aiutarle, esiste però un accordo tacito per
mentire sulla esistenza del problema. In quanto ai
preti incriminati, quando sono scoperti non
vengono sottoposti a inchiesta né perseguiti, ma
semplicemente rimossi in segreto e senza rivelare
i motivi del provvedimento. C'è una totale
mancanza di considerazione per le vittime e i
minori destinati a essere le loro nuove vittime
nella nuova parrocchia. La stessa pratica viene
seguita in tutti i Paesi del mondo.
KENYON Il Crimen sollicitationis non ha riempito
il vuoto di credibilità che si era venuto a creare.
COLM Ero in Brasile, il più grande Paese
cattolico al mondo con 125 milioni di fedeli, ma
con enormi sacche di miseria e ignoranza, turismo
sessuale e tanti bambini bisognosi di protezione.
La Chiesa cattolica non sembra aver imparato la
dura lezione ricevuta dal mondo occidentale.
KENYON Sei anni fa arrivò un prete nuovo nella
piccola comunità rurale di Annopolis, nel Brasile
centrale, Padre Tarcisio Tadeu Spiricigo,
incriminato dalla polizia di San Paolo per abusi
sessuali sui minori.
COLM Il prete era stato incriminato la prima
volta nel 1991. Prima di arrivare ad Annopolis era
già stato trasferito almeno quattro volte e aveva
continuato comunque a violentare minori. Il
vescovo che lo aveva trasferito conosceva la sua
storia, ma disse che era stato curato e così gli
abusi continuarono.
KENYON Il prete si trasferì in una abitazione
vicina a quella di una certa Donna Elza, alla
quale si offrì subito di dare lezioni di chitarra
al suo nipotino di cinque anni. Un giorno il
bambino confidò alla nonna che sapeva fare l'amore
e che non lo aveva detto ai suoi genitori per
paura di essere picchiato. La nonna gli chiese che
cosa era accaduto e rimase sconvolta dal racconto
del nipotino. Non si sarebbe mai aspettata una
cosa del genere da un prete. Da allora quando i
bambini lo incontravano lo chiamavano "mogliettina
del prete" e il nipotino se ne vergognava a tal
punto da desiderare la morte.
KENYON Se il cardinale Ratzinger, che istruiva le
cause per abusi sui minori, era a conoscenza di
quello che aveva fatto Padre Tarcisio, perché gli
consentì di continuare a lavorare a stretto
contatto con i bambini?
COLM E' sorprendente constatare che la storia è
sempre la stessa, in ogni tempo e in ogni luogo. I
vescovi trasferiscono i preti che hanno già
stuprato dei bambini in altre parrocchie dove
continueranno a commettere altri crimini sessuali.
Questo ragazzino è stato violentato nel 2002,
mentre gli scandali del clero sconvolgevano gli
Stati Uniti e l'Irlanda e il Vaticano cercava
pretesti per giustificarli. Adesso il ragazzino
vuole morire, perché ha perduto la gioia di vivere
e a scuola lo chiamano "la ragazza del prete". E
la Chiesa non muove un dito. Così non può andare
avanti.
KENYON Nonostante quel prete avesse già abusato
di un tredicenne a San Paolo, Donna Elza sostiene
che la Chiesa e la comunità la costrinsero a
riversare le accuse sul nipotino.
DONNA ELZA La Chiesa era arrabbiata con me e la
gente mi evitava. Avrei voluto difendere mio
nipote, ma mi sentivo emarginata.
COLM Il popolo non capì. Ma allora aveva la sua
fede, mentre oggi l'ha perduta.
ELZA Sono triste. Temo che mio nipote avrà dei
problemi.
COLM Il prete si comportava come se non fosse
successo niente. Nel suo diario aveva descritto il
tipo di ragazzino a cui mirava e come evitare di
farsi prendere. Doveva essere povero, maschio,
orfano di padre, affettuoso, tranquillo, bisognoso
di protezione, privo di scrupoli sessuali e avere
dai sette ai dieci anni. Doveva cercalo nelle
scuole, nelle strade e nelle famiglie. Per
agganciarlo doveva offrirsi di dargli lezioni di
chitarra o invitarlo a entrare nei cori. Doveva
ingraziarsi la famiglia e chiedergli prestazioni
sessuali in cambio di regali.
KENYON Dopo decenni gli abusi di Padre Tarcisio
furono portati alla luce dalla polizia. L'anno
scorso fu condannato a quindici anni di carcere.
DOYLE Il Vaticano non ha una politica per la
protezione dei bambini, ma ne ha una per tenere
sepolti gli scandali nella segretezza e limitare i
danni per quanto possibile.
KENYON L'ordine del cardinale Ratzinger di
inviare tutte le accuse in Vaticano si sta
rivelando frustrante per gli operatori sociali che
cercano di mettere in carcere i preti sospetti.
Questo è Padre Joseph Henn, maestro del coro.
Questa foto fu presa durante il suo primo incarico
a Phoenix in Arizona, quando conobbe Rick Rivezo,
un chierichetto di quattordici anni.
RIVEZO I miei genitori sapevano che trascorrevo
il tempo insieme a lui. Veniva spesso a casa mia.
Ricordo che mio padre mi diceva che per Joseph la
porta doveva essere sempre aperta, in quanto lo
considerava un membro della famiglia.
KENYON Una volta guadagnata la fiducia della
famiglia del ragazzino, Padre Henn cominciò ad
abusarne.
RIVEZO Ci portava ai matrimoni, ai funerali, in
piscina. Andava nella canonica e mi diceva di
tirare fuori dai cassetti i costumi da bagno
perché potesse asciugarli. Poi mi dava un
asciugamani e mi invitava ad aspettarlo a letto.
Si sedeva di fronte a me e mi massaggiava tutto il
corpo dall'alto in basso e viceversa. Cercavo di
evitare il suo sguardo e, per non farmi
coinvolgere nel gioco, chiudevo gli occhi. Quando
le mie mani toccavano le sue gambe, le ritraevo di
colpo, giravo la testa dall'altra parte e mi
auguravo che la cosa finisse in fretta.
KENYON L'uomo che trattava il suo caso era Rick
Rowley, un famoso avvocato di Phoenix, che, prima
di andare in pensione, riuscì a estorcere una
confessione
scritta dal vescovo locale nella quale questi
ammetteva di avere coscientemente nascosto alla
polizia gli abusi dei suoi preti.
ROMLEY L'ostruzionismo che vidi mentre svolgevo
le indagini non l'avevo mai visto per tutta la mia
carriera. Era difficilissimo ottenere
un'informazione dalla Chiesa. Eravamo a conoscenza
di certi incontri che avevano avuto luogo, ma essi
non produssero nessun documento che avrebbe potuto
aiutarci.
KENYON La linea seguita dal Vaticano è che i
crimini sessuali commessi dal clero vanno
giudicati seguendo esclusivamente il diritto canonico.
ROMLEY Supponevamo che ci fossero archivi segreti
ai quali attingere in qualsiasi circostanza, ma ci
dissero che il Nunzio aveva ordinato di non
consentire l'accesso a informazioni di tipo
criminale, perché erano state sottoposte a una
speciale protezione. La Chiesa non vuole
riconoscere che il problema è serio perché non
vuol consentire alle autorità civili di porre un
freno agli abusi dei suoi preti. Ci contrastavano
passo passo, realizzando una vera e propria
tattica ostruzionistica.
KENYON La sua battaglia più dura fu quella contro
Padre Henn e altri due preti, che andarono
all'estero per sfuggire ai persecutori americani.
COLM Sapevo che questi preti avevano fatto voto di
obbedienza a Roma. Allora decisi di mandare una
lettera in Vaticano, per chiedere, dopo che le
accuse formali erano state avanzate, che
costringessero i preti incriminati a eseguire i
loro ordini, tornare in patria e consegnarsi, per
consentire alla giustizia di seguire il suo corso,
ma restai molto deluso. Avevo scritto al cardinale
Sodano, il segretario di Stato, per chiedergli se
poteva ordinare a questi preti di tornare in
patria, ma mi rimandavano la posta indietro con il
pretesto che il destinatario si era rifiutato di
accettarla. Non aprivano nemmeno la busta. Una
Chiesa con l'autorità morale per fare quello che è
giusto è venuta meno al dovere di impedire l'abuso
sui bambini. Eppure aveva avuto una reale
opportunità di dichiarare al mondo che si sentiva
responsabile della protezione dei bambini. E
invece non rispondeva neppure.
KENYON Padre Henn, il prete che con la scusa di
portare in piscina Rick Rivezo finì per abusare di
lui, adesso è ricercato per tredici accuse per
molestie avanzate da un gran giurì negli Stati
Uniti. Ma non è più là. E' al sicuro in Vaticano e
si oppone all'estradizione dal quartiere generale
del suo ordine religioso, i Salvatoriani. Il
Vaticano non l'ha costretto a tornare in America
ad affrontare il processo.
COLM La cosa più straordinaria di questa storia è
che Padre Henn non è solo. Un giornale americano
ha scritto recentemente una serie di articoli
sotto il nome di "preti fuggitivi" e ha scoperto
che c'erano più di sette preti americani, accusati
di abusi sessuali sui minori, che vivono con il
sostegno della Chiesa, dentro e fuori del Vaticano.
KENYON Può darsi che il Vaticano conservi le
prove di altri preti che abusano dei minori in
ogni parte del mondo, ma, invece che alla
cooperazione e alla trasparenza, le direttive
della Chiesa mirano all'ostruzionismo e alla
copertura. C'è un uomo però che ha il potere di
cambiare tutto.
DOYLE Il cardinale Ratzinger, che adesso è il
Papa, potrebbe dire "questa è la politica di tutta
la Chiesa. Cooperazione piena ovunque con le
autorità civili e isolamento e dimissioni dei
preti dichiarati colpevoli. Completa apertura e
trasparenza delle situazioni finanziarie.
Eliminazione degli ostacoli ai processi".
KENYON Il Vaticano non ha risposto alle ripetute
richieste di un'intervista sui casi acclarati.
Padre Henn ha perduto la sua lotta contro
l'estradizione negli Stati Uniti. Egli è qui da
quando scappò dal quartier generale dei
Salvatoriani dove si trovava agli arresti
domiciliari mentre si credeva che si nascondesse
da qualche parte in Italia. C'è un mandato
internazionale per il suo arresto. In precedenza
il prete cattolico Oliver O'Grady passò sette anni
in un carcere americano per abusi sui minori.
Anche se gli psichiatri americani lo avevano
definito uno stupratore sistematico che aveva
bisogno di curarsi per tutta la vita, fu riportato
in Irlanda nel 2001. Il suo nome non appare nel
Registro dei criminali sessuali irlandesi e non ci
sono restrizioni per quanto riguarda i suoi
contatti con i bambini.
DOMANDA Quindi gli abusi e le molestie erano
quasi un'occupazione a tempo pieno durante tutta
la sua carriera di prete.
O'GRADY Direi che ne costituiva una parte
significativa.
DOMANDA Delle vittime molestate quanti erano
ragazzi e quante ragazze.
O'GRADY Tre quarti erano maschi e un quarto femmine.
DOMANDA Che altro è successo dopo tutto quello
che è accaduto?
O'GRADY Niente. La vita è andata avanti.